

Fantoni, i cinema d'essai sempre più a misura del pubblico
La 25a edizione degli Incontri (30/9-3/10) a Gorizia-Nova Gorica
Le sale d'essai "hanno dovuto cambiare modo di lavorare: abbiamo investito molto di più negli eventi, negli incontri. Il lavoro è diventato più artigianale. E' necessario per cercare di essere sempre più a misura di pubblico". Lo spiega all'ANSA Giuliana Fantoni, presidente della Fice, dopo la presentazione di uno degli appuntamenti principali organizzati dalla Federazione degli operatori del settore, la 25/a edizione degli Incontri del Cinema d'essai che si svolgerà dal 30 settembre al 3 ottobre a Gorizia - Nova Gorica che condividono il titolo di Capitale europea della cultura 2025. Quattro giornate di proiezioni in anteprima, incontri con gli autori e attori, momenti di approfondimento, fino alla consegna dei Premi Fice. Il programma verrà svelato durante la prossima Mostra del Cinema di Venezia. "Per gli Incontri sarà un'edizione memorabile in due città e due stati e- spiega Fantoni, parlando della manifestazione organizzata dalla Fice e l'Associazione Palazzo del Cinema - Hisa Filma col sostegno della Direzione Generale cinema e audiovisivo del Mic, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Gorizia, Go! 2025, Gect, e il patrocinio di Anec e Agis -. Sarà transfrontaliera, multilingue e il più possibile internazionale in una zona dove il confine non è una barriera ma un'opportunità, un'occasione di scambio". . Il 6 giugno c'è l'incontro sul tax credit del ministro Giuli con i delegati dei vari settori del cinema italiano: le sale d'essai come hanno vissuto le incertezze degli ultimi mesi? "Devo dire che l'esercizio è stato fortemente sostenuto da questo governo, abbiamo avuto la rassicurazione che il sostegno alla sala cinematografica non verrà meno e questa è una buona cosa - osserva Fantoni -. La crisi che è intervenuta riguarda però il nostro approvvigionamento di film, la produzione, e sarà importante trovare un buon dialogo perché le opere continuino a poter essere prodotte e finanziate". Com'è stata per le sale d'essai l'ultima stagione? "Una bella annata, trainata soprattutto da film italiani come Parthenope, Berlinguer - La grande ambizione, Vermiglio e poi anche Diamanti, Follemente, Fuori e tra i titoli internazionali Conclave… Non ha funzionato un solo genere ma tanti diversi. Vuol dire che il pubblico non vuole solo ridere, vuole emozionarsi, è attento a un'offerta differente".
D.Bianchi--GBA