Gazeta Buenos Aires - Clint Eastwood, industria del cinema è solo franchise e remake

Clint Eastwood, industria del cinema è solo franchise e remake
Clint Eastwood, industria del cinema è solo franchise e remake

Clint Eastwood, industria del cinema è solo franchise e remake

A 95 anni attore non smette di lavorare ma vuole nuove idee

Dimensione del testo:

L'industria del cinema oggi è fatta solo di remake e franchise. Sono le parole di Clint Eastwood durante un'intervista al quotidiano austriaco, Kurier. L'attore e regista americano premio Oscar, considerato una delle figure più rappresentative della cinematografia internazionale, compie 95 anni il 31 maggio e non ha intenzione di smettere di lavorare, anzi sottolinea che è in buona forma e che spera che non ci si debba preoccupare per lui ancora per lungo tempo. Il suo ultimo film risale all'anno scorso, 'Giurato numero 2' (Juror #2) e lui stesso ha detto che c'è una nuova pellicola in fase di pre produzione ma non è molto positivo nei confronti dello stato attuale dell'industria cinematografica. "Ho nostalgia - ha detto - dei vecchi giorni quando gli sceneggiatori scrivevano film come 'Casablanca' in piccoli bungalow negli studio, quando tutti avevano una nuova idea". "Viviamo in un'epoca - ha aggiunto - di remake e franchise. Ho girato sequel tre volte ma non mi interessano. La mia filosofia è: fai qualcosa di nuovo o stai casa". Riguardo alla sua età, ha sottolineato che non c'è alcun motivo per cui una persona non possa migliorare con l'eta'. "Ho molta più esperienza oggi - dice -. Certo, ci sono registi che si perdono di vista ad una certa età ma io non sono tra quelli". Il segreto del suo successo, a suo dire, è quello di sperimentare sempre qualcosa di nuovo sia come attore che come regista. "Lavorerò - spiega - finche' riesco ad imparare qualcosa o finche' sarò veramente vecchio".

F.A.Correa--GBA