Gazeta Buenos Aires - Appello contro tagli a fondi Oms,a rischio milioni di vite umane

Appello contro tagli a fondi Oms,a rischio milioni di vite umane
Appello contro tagli a fondi Oms,a rischio milioni di vite umane

Appello contro tagli a fondi Oms,a rischio milioni di vite umane

Lettera su Lancet di 479 centri, attività ridotte in 80% uffici

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"L'improvvisa interruzione dei finanziamenti per la salute globale ha messo a rischio milioni di vite." Così inizia la lettera aperta firmata da 479 centri collaboratori dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e pubblicata su The Lancet, dove si denuncia il blocco improvviso dei fondi destinati alla cooperazione sanitaria internazionale. Un'interruzione che, scrivono gli autori, "viola i principi bioetici fondamentali e i valori sanciti dalla Costituzione dell'Oms, tra cui i diritti umani, l'universalità e l'equità". Inoltre, tutto questo avviene senza piani di transizione per garantire la continuità dei servizi clinici e dell'assistenza sanitaria. Pur senza citare in modo esplicito le politiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, i firmatari richiamano le sue scelte citando nelle note studi che ne evidenziano le conseguenze. L'Oms, ricordano i firmatari, ha guidato l'eradicazione del vaiolo, ha contribuito alla riduzione di numerose minacce sanitarie globali come Covid e Ebola, ed è presente nei contesti di crisi per assicurare assistenza salvavita. Eppure oggi l'organizzazione sta affrontando serie difficoltà operative: secondo un'indagine interna, l'80% degli uffici Oms nei Paesi ha subito interruzioni di almeno un'area programmatica a causa della riduzione degli aiuti allo sviluppo. Le aree più colpite includono la preparazione alle emergenze sanitarie, la sorveglianza epidemiologica, le vaccinazioni, i programmi contro malaria e tubercolosi. Secondo i firmatari, questo è un grave errore. "La riduzione di programmi sanitari critici - spiegano - genera nel lungo periodo perdite economiche legate a maggiori costi sanitari, riduzione della produttività e aumento delle malattie". Uno studio della Banca Mondiale ha calcolato infatti che ogni dollaro investito nella preparazione alle pandemie può generare un ritorno fino all'88% annuo, "evitando danni economici catastrofici". Quindi concludono: "Qualsiasi minaccia alla cooperazione internazionale e agli investimenti sostenuti nella salute pubblica rischia di trasformare crisi locali in emergenze globali".

Y.Lorenzo--GBA