

Borsa: Europa fiacca, future Usa positivi, Milano in parità
In arrivo inflazione di Italia e Germania, attesa per Lagarde
Azzerano il rialzo dell'apertura le borse europee con i future Usa positivi, mentre proseguono i negoziati sui dazi. Milano si porta in parità insieme a Parigi e a Madrid, mentre Francoforte guadagna lo 0,1% e Londra perde altrettanto. Cresce dell'1,3% il Pil britannico, in arrivo l'inflazione in Italia e in Germania, l'indice della Fed di Dallas e l'intervento della presidente della Bce Christine Lagarde a Sintra (Portogallo). Si stabilizza il dollaro a 0,85 euro e 0,73 sterline, in cauto rialzo l'oro (+0,15% a 3.290,5 dollari l'oncia), mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi scende a 0,88 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 1,9 punti al 3,45% e quello tedesco di 1,7 punti al 2,57%. In lieve rialzo il greggio (Wti +0,27% a 65,7 dollari al barile), amplia il calo invece il gas naturale (-1,2% a 33,26 euro al MWh). Cedono i bancari SocGen (-1,9%), Santander (-1,2%), Bnp (-0,95%), Popolare Sondrio (-0,77%), Unicredit (-0,5%), Intesa (-0,48%) ed Mps (-0,17%), mentre tiene Mediobanca (+0,26%) a cui Equita conferma la raccomandazione l'acquisto (buy), alzando il prezzo obiettivo da 20,5 a 24 euro per azione. Positivi i gestori di rete Terna (+1,37%) e Snam (+1,03%), insieme alle utility Hera (+0,84%) e A2a (+0,8%), che ha annunciato un contratto di acquisto di Gnl da Bp (-0,77%). Quest'ultima cede insieme ai rivali Shell (-0,62%), Eni (-0,42%) e TotalEnergies (-0,25%). Brillanti i produttori di semiconduttori Stm (+2%) e Infineon (+1,8%), inseriti entrambi tra le azioni da guardare con interesse (watch) da parte di JpMorgan. Bene il comparto industriale e della difesa con Saab (+2,58%), che si è aggiudicata una commessa in Perù, Iveco (+1,93%), Leonardo (+1,78%) e Reheinmetall (+1,57%).
A.P.Moreno--GBA