

Conte, sensibilità diverse sul riarmo. Noi siamo per la pace
Se Ue si trasformasse in superpotenza militare si disgregherebbe
Sul riarmo, nel centrosinistra, "ci sono diverse sensibilità. Noi abbiamo preso posizioni molto chiare sin dall'inizio" tanto è vero che "tutti i nostri candidati sono costruttori di pace". Lo ha detto il leader dei 5 Stelle, Giuseppe Conte a Rtl 102.5 ricordano le iniziative del Movimento "a Strasburgo per testimoniare il nostro no al riarmo" o "in piazza a Roma con 100 mila persone". Se l'Europa, ha quindi aggiunto, si trasformasse "in una superpotenza mondiale militare si disgregherebbe". "Noi non siamo contro la Nato - ha aggiunto - siamo contro il riarmo. C'è un vertice all'Aia della Nato in cui, dopo aver deliberato in Europa un piano di riarmo, adesso passa a portare la spesa militare al 5%. E siamo tutti rassegnati. Il problema vero è che noi non possiamo mettere sul piatto 400 miliardi di euro l'anno per spese militari" che sarebbe "un folle contributo a un'escalation militare che non porterà sicurezza".
Y.Iglesias--GBA