

Borsa: Europa migliora dopo il Pil dell'Eurozona, Milano -0,35%
Future Usa deboli, in arrivo richieste di sussidi e indici
Leggero miglioramento per le principali borse europee Borse dopo il Pil, l'occupazione e la produzione industriale dell'Eurozona. Milano cede lo 0,35%, Parigi lo 0,18% e Francoforte lo 0,1%, mentre Londra (+0,06%) e Madrid (+0,26%) girano in positivo. In rosso i future Usa in attesa delle richieste di sussidi di disoccupazione, dell'indice manifatturiero dello stato di New York, degli gli indici Fed di Filadelfia e delle vendite al dettaglio in aprile. Prosegue il ribasso del dollaro a 0,89 euro e 0,75 sterline,, mentre amplia il calo il greggio (Wti -4,07% a 60,56 dollari al barile) in vista di un accordo tra Usa e Iran, che consentirà al paese aumentare le proprie esportazioni. In calo anche l'oro (-2% a 3.170,9 dollari l'oncia), mentre gira di nuovo in negativo il gas (+0,49% a 34,89 euro al MWh). Si assesta poco sotto i 102 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 2 punti sotto al 3,69% e quello tedesco di 2,6 punti al 2,67%. Contrastate Iveco (-3,8%) e Leonardo (+2,75%). La prima dopo i conti trimestrali e in vista dello scorporo della divisione difesa (Idv), su cui ha manifestato il proprio interesse la seconda insieme a Rheinmetall (+4,49%). In lizza c'è anche la spagnola Indra Sistemas (+3,25%). Vendite anche sul comparto del lusso, da Kering (-3,74%) a Lvmh (-2,34%) e Richemont (-1,41%), più caute invece Cucinelli (-0,87%) e Moncler (-0,89%). Deboli gli automobilistici Bmw (-4,84%), Pirelli (-2,32%) e Stellantis (-0,69%) insieme ai petroliferi Bp (-3%), Shell (-2,25%), TotalEnergies (-1,28%) ed Eni (-0,92%).
Y.Lorenzo--GBA