Google propone a Ue modifiche a servizi pubblicità
'Per evitare una scissione del business', dopo nuova indagine
Google ha annunciato la proposta all'Unione europea di modifiche ai suoi servizi pubblicitari per scongiurare il rischio di una scissione del suo business, dopo che ieri la Commissione europea ha avviato un'indagine per valutare se il colosso di Mountain View abbia penalizzato gli editori di notizie in violazione della legge europea sui mercati digitali (Dma). E due mesi dopo la multa antitrust di 2,95 miliardi di euro per aver favorito i propri servizi a settembre, che ha suscitato l'ira dell'amministrazione Trump, concedendo all'azienda informatica Usa 60 giorni di tempo per risolvere le questioni sollevate. "La nostra proposta recepisce pienamente la decisione senza una separazione dirompente che danneggerebbe le migliaia di editori e inserzionisti europei che utilizzano gli strumenti di Google per far crescere il proprio business", ha dichiarato un portavoce di Google. Pur avendo accettato le modifiche, Google ha dichiarato di non essere ancora d'accordo con la decisione dell'Ue. "Analizzeremo le misure proposte da Google per vedere se possano porre fine" alle pratiche denunciate e ai conflitti di interesse inerenti alle sue attività, ha risposto un portavoce della Commissione Ue.
P.A.Villalba--GBA