

Due nuovi siti africani nel patrimonio mondiale dell'Unesco
Paesaggi di Camerun e Malawi aggiunti alla lista
Due siti in Camerun e Malawi sono stati iscritti oggi nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco: è quanto annunciato dalla stessa organizzazione Onu per Scienza, Educazione e Cultura, che presenta l'Africa come una delle sue priorità. Il paesaggio Diy-Gid-Biy dei Monti Mandara, nell'estremo nord del Camerun, è composto da siti archeologici risalenti al XII/o e XVII/o secolo, circondati da terrazzamenti agricoli e luoghi di culto. La catena montagnosa dominata dal Monte Mulanje, nel sud del Malawi, è invece considerata un luogo sacro popolato da antichi dei, spiriti e antenati. Durante i suoi due mandati alla guida dell'Unesco, la direttrice generale, Audrey Azoulay, ha spesso presentato l'Africa come una priorità anche se il continente resta sottorappresentato nelle liste del patrimonio Unesco. L'Africa rappresenta il 9% del Patrimonio mondiale, ma ospita quasi un quarto dei siti dichiarati a rischio per guerre, riscaldamento climatico e sfruttamento delle risorse naturali. Il comitato del patrimonio mondiale è riunito a Parigi fino a domenica per la 47/a sessione annuale dell'Unesco.
P.A.Villalba--GBA