Borsa: Milano chiude debole (-1,7%) con le banche, bene Azimut
Unicredit la peggiore
Piazza Affari termina la settimana con una seduta debole (Ftse Mib -1,7% a 43.994 punti) nel corso della quale ha tuttavia ridotto le perdite iniziali provocate dai timori, poi sfumati col recupero di Wall Street, che la Fed possa non tagliare i tassi per fine anno e che possa scoppiare la bolla dei titoli tecnologici legati all' intelligenza artificiale. L'indice principale è quindi ridisceso sotto soglia 44.000 dopo che nei giorni scorsi aveva superato i 45.000 punti. In vetta per tutta la giornata si è accomodata Azimut (+3,5%) all'indomani del tonfo provocato dai rilievi di Bankitalia. In luce poi Recordati (+1,34%), Terna (+1,03%), Snam (+0,67%), Tim (+0,65%) e Mediobanca (+0,56%). Pesanti invece le altre banche a partire da Unicredit (-4,43%), Bper (-3,81%) e Popolare di Sondrio (-3,55%), Banco Bpm (-3,27%) e Intesa (-3,09%) anche per le prese di profitto Fuori dal paniere del Ftse Mib male Erg (-3,51%) e Fila (-1,85%) sulla scia dei risultati
C.Azevedo--GBA