Gazeta Buenos Aires - Allarme Consulta servizi, 'subito interventi sul Codice appalti'

Allarme Consulta servizi, 'subito interventi sul Codice appalti'
Allarme Consulta servizi, 'subito interventi sul Codice appalti'

Allarme Consulta servizi, 'subito interventi sul Codice appalti'

'Altrimenti servizi essenziali a rischio'

Dimensione del testo:

"Non c'è più tempo: i servizi essenziali sono al limite della sostenibilità. Senza una modifica urgente al Codice Appalti, l'Italia rischia il blocco di funzioni vitali per scuole, ospedali, uffici pubblici, strutture sanitarie e assistenziali. La disparità tra lavori pubblici e servizi non è solo ingiusta, è pericolosa. Se non si interviene subito, la macchina dei servizi si fermerà. E con essa, una parte essenziale del Paese". Così in una nota la neonata Consulta dei Servizi, che riunisce 19 associazioni nazionali di imprese e realtà del facility management, promotrici del Manifesto dei Servizi e che oggi ha tenuto sull'argomento una conferenza stampa alla Camera. "Il recente correttivo al Codice dei Contratti ha introdotto una disciplina fortemente penalizzante per i servizi, soprattutto in tema di revisione prezzi - ribadiscono le associazioni -. Per questo chiediamo al Parlamento un intervento urgente per armonizzare le soglie di accesso alla revisione tra lavori e servizi e per rendere obbligatorio l'inserimento di clausole ordinarie di revisione nei contratti continuativi e periodici". Durante la conferenza stampa - promossa da Erica Mazzetti (Forza Italia), con la partecipazione anche di Chiara Braga, capogruppo PD alla Camera e di Massimo Milani (Fratelli d'Italia) - è stata annunciata, riporta la nota, la nascita dell'Intergruppo parlamentare per gli appalti pubblici nei servizi. "È un primo segnale concreto che il Parlamento e il Governo hanno colto l'urgenza di affrontare in modo strutturale le criticità che penalizzano le imprese dei servizi." - annunciano con soddisfazione le associazioni firmatarie del Manifesto dei Servizi - "L'intergruppo parlamentare potrà essere lo strumento per portare finalmente all'attenzione del legislatore le specificità dei servizi e per costruire un Codice davvero inclusivo e funzionale". Il Manifesto dei Servizi è stato consegnato ai rappresentanti istituzionali come base di lavoro per le prossime tappe. Le associazioni hanno annunciato una nuova iniziativa pubblica per il 19 giugno a Roma.

O.Peralta--GBA